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Poesia senza titolo di Eugenio Montale
Non so se Dio si sia reso conto
della grande macchina da lui costruita
un errore di calcolo dev’essere alla base
dell’universo; tanto è lungo il suo
edificarsi e rapido il suo crollo.
C’era qualcosa dapprincipio, poi
venne il tutto, vacuo e imprevedibile.
.
EUGENIO MONTALE – POESIE DISPERSE – MONDADORI, 1990
“Noi fioriamo così” di Giuseppe Conte
Allora niente è cosa salda qui
niente, la sostanza che cerco
per me non appartiene
“Il lavoratore” di Ernest Hemingway
Giù nelle viscere opprimenti della nave
Il fuochista brandisce la sua pala
Dove la sfera del manometro vibra sul perno
E la fatica ti schiaccia lo sterno;
Lì dove fa più caldo che all’inferno,
Delle macchine roventi nella sala.
Grondando sudore trascorre la vita
Nel rombo soffocante ad arrostire;
Ma lotta contro il vento e la corrente,
Per trasportare sull’acqua la gente;
Ed è pur sempre un essere vivente;
Può lavorare, mangiare e dormire.
Oak Park, 1917
«Tabula» (marzo 1917)
.
ERNEST HEMINGWAY DA JUVENILIA – MONDADORI
“Momenti scemi” di Trilussa
Le lettere ch’ha scritto Rosa mia
l’avrebbe d’abbrucià, ma nun ciò core:
“Ospizi” di Pier Luigi Bacchini
– Come castelli diroccati con vetrate d’abbazia.
Ampie scuole di morte e laghi negli occhi
in camere sperdute sulle torri. E lacrime
Poesia senza titolo di Eugenio Montale
Mi pare impossibile,
mia divina, mio tutto,
che di te resti meno
Forme scolpite, ossature geologiche del mare,
su una pietra. Coda
come la terza fase, pinne
Poesia senza titolo di Dario Bellezza
Forse m’impiglio in pigrizia, non riesco
a salire le scale per giovani giochi;
ormai legato da rabbia, intossicato
“Marzo”, di Giorgio Caproni
Dopo la pioggia la terra
è un frutto appena sbucciato.
“Impercettibile il tempo”
Nel giardino si fa rossa
l’arancia, impercettibile
“Suoni” di Eugenio Montale
Tutta la vita è una musica
di sincopi.
Non più il filo che tiene,